SAI CHE PRIVATIZZANO L’ACQUA
DEL RUBINETTO?
MENO DIRITTI E BOLLETTE
PIU’ CARE AI CITTADINI
LA GESTIONE IDRICA: LO STATO DELLE COSE ANTE D.L. 25 SETTEMBRE 2009
L’acqua è stata indicata nel Settembre 2007 dall’O.N.U. come un diritto umano fondamentale, estensione
del diritto alla vita.
Purtroppo in Italia la Legislazione ha preso sempre più le distanze da questo concetto: si è via via passati da
una visione di acqua come diritto ad un concetto normativo di acqua come bene suscettibile di valutazione
economica.
Sino allo scorso 25 Settembre la gestione del servizio idrico integrato in Italia è stata disciplinata dal
famigerato art. 23 bis della Legge 133/2008 che prevedeva, in via ordinaria, il conferimento della gestione
dei servizi pubblici locali a imprenditori o società mediante il ricorso a gara, facendo largo forzatamente
all’ingresso di privati e limitando cospicuamente i poteri delle Amministrazioni locali. Queste ultime hanno
affidato alle Agenzie d’Ambito Territoriale Ottimale (nella Provincia di Modena e Bologna rispettivamente
“A.T.O.-4” e “A.T.O.-5”, costituite dalle Province stesse e dai loro Comuni) competenze e funzioni relative alla
gestione delle risorse idriche e dei rifiuti solidi urbani. Le A.T.O. affidano concretamente, tramite un’apposita
convenzione, tali servizi ai Gestori, ne controllano l’operato e determinano le tariffe di ambito.
Hera è la multi-utility che gestisce i servizi di acqua, gas, smaltimento rifiuti ed energia elettrica della
stragrande maggioranza dei Comuni di Modena, Bologna e relative Province.
Hera è una S.p.A. quotata in borsa, a capitale misto, pubblico e privato. Attualmente circa il 64% delle quote
del capitale di Hera S.p.A. è detenuto dai Comuni, che ne rappresentano quindi l’azionista di maggioranza.
Ogni Comune, di fatto, possiede però quote che non superano lo 0,5% del capitale sociale. Questa
frammentazione si concretizza nello scarso – quasi nullo - potere esercitabile dai singoli Comuni, che si
trovano nella impossibilità di incidere sulle decisioni strategiche della Società.
COSA CAMBIA CON IL D.L. 135 DEL 25 SETTEMBRE 2009
Il 25 Settembre 2009 il Governo ha emanato un Decreto Legge che determina grossi cambiamenti nel quadro
della gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, arrivando di fatto a privatizzare l’acqua. Esso
è frutto dell’accordo tra il Ministro degli Affari Regionali Raffaele Fitto ed il Ministro Roberto Calderoli, con la
benedizione di Confindustria, per la quale, in tempo di crisi, i servizi pubblici locali si prospettano come fonte
di guadagno. Tale provvedimento apre le gare di appalto per la gestione di tali servizi anche a Società
comunitarie multinazionali. Entro Novembre tale Decreto potrebbe diventare legge.
Sostanzialmente esso prevede che, nelle società che gestiranno la risorsa idrica, la quota di partecipazione del
settore pubblico non potrà superare il 40% nelle S.p.A. non quotate e, nelle quotate già esistenti (come nel
caso di Hera), dovrà scendere al di sotto del 30%. Ciò si traduce nella privatizzazione della gestione dell’acqua,
decretando l’ingresso a piè pari dell’Italia, come Paese, nel disegno lucrativo delle multinazionali.
I Comuni dovranno vendere le proprie quote entro pochi anni: già da ora Hera sta “sensibilizzando” le nostre
Amministrazioni Locali affinché cedano da subito le loro azioni per fare cassa e risolvere gli annosi problemi di
bilancio.
L’ACQUA COME DIRITTO
Con questo inaccettabile provvedimento si decreta la vittoria del mercato, della merce, del profitto nel settore
dei pubblici servizi: l’acqua viene sottratta alla gestione pubblica, si indeboliscono nei fatti le autonomie locali
– in barba al tanto sbandierato federalismo – ed i diritti dei cittadini. Una scelta grave, compiuta nel silenzio
mediatico e politico, coperta dal Governo attraverso l’ambito mistificatorio del Decreto Legge, provvedimento
da adottarsi in casi straordinari di necessità ed urgenza che ha avuto, come unico fattore di urgenza, quello di
rendere subito l’acqua non più un bene di tutti ma un patrimonio di pochi.
L’acqua è un bene comune, è una risorsa finita, indispensabile all’esistenza degli esseri viventi e fonte
insostituibile di vita. L’acqua è un diritto inalienabile: arrestare i processi di privatizzazione dell’acqua diviene
un problema di civiltà, che chiama in causa politici e cittadini e chiede a ciascuno di valutare i propri atti,
assumendone la responsabilità rispetto alla generazioni viventi e future.
Dice Padre Alex Zanotelli: “Non avrei mai immaginato che il paese di Francesco d’Assisi (Patrono d’Italia) che
ha cantato nelle sue Laudi la Bellezza di Sorella Acqua diventasse la prima nazione d’Europa a privatizzare
l’acqua”.
Alla luce di tali osservazioni chiediamo alle nostre Amministrazioni Comunali che inseriscano nello Statuto
Comunale il principio inderogabile che l’acqua è un diritto, un bene comune e non una merce, e che pertanto:
- la gestione del servizio idrico integrato non deve avere scopo di lucro;
- la proprietà della rete di acquedotto e di distribuzione è pubblica ed inalienabile;
- la gestione idrica deve essere attuata esclusivamente mediante Enti ed Aziende Pubbliche;
- ad ogni Cittadino deve essere garantito un quantitativo minimo vitale d’acqua al giorno.
Questa operazione permette di affermare concretamente che l’acqua è di tutti! Noi pensiamo che decisioni
così importanti per il futuro del nostro Paese non possano né essere imposte dall’alto, né tantomeno “passare
sulla testa” dei Cittadini senza una consapevole informazione e discussione nelle sedi istituzionali e politiche
del territorio.L’attacco al bene comune acqua può e deve essere contrastato partendo dalle singole Comunità
locali, nel contesto delle quali è possibile arrivare, grazie alla partecipazione, a quella consapevolezza e
mobilitazione che può consentire di compiere passi concreti verso la ripubblicizzazione dell’acqua e
l’adozione di un modello di gestione del servizio idrico che esuli completamente da logiche di profitto.
LISTE CIVICHE INSIEME PER I CITTADINI
Serata in piazza a Piumazzo del 24.09.09
Ad un anno esatto i comitati
NO ALLE CAVE (Piumazzo MO)
TUTELA E TERRITORIO ( Savignano MO)
e il gruppo civico SALUTE AMBIENTE (Bazzano BO)
fanno il punto sulla situazione !!
IL COMUNE TORNA SULL'ARGOMENTO CAVE
Finalmente dopo nostre numerose sollecitazioni il comune torna sull'argomento
cave e lo fa con la nostra massima attenzione oltre che con una numerosa presenza
e partecipazione dei cittadini.
Per ora abbiamo posto alcuni interrogativi all'amministrazione ai quali attendiamo risposta,
vi terremo informati.
Informa...
Scarica l'allegatoPER IL COMUNE L'ECCEZIONE E' LA REGOLA
L'amministrazione comunale risponde per bocca del sindaco Reggianini e dell'assessore Vigarani garantendo che le garanzie di ripristino delle cave sono assicurate salvo maltempo.Nel vecchio Piae infatti erano previsti i ripristini,poi dopo aver concesso proroghe su proroghe causa maltempo,per puro caso nel nuovo Piae i vecchi 10 metri di profondit� di escavazione si sono trasformati in 15 e quindi che senso avrebbe ripristinare se si deve scavare ancora,dice il nostro sindaco? Il senso sarebbe quello che se una ditta cavatrice non rispetta un contratto deve pagare per le opere non svolte e soprattutto non deve pi� avere i requisiti per fare altre escavazioni,inoltre ogni piae deve chiudere i propri conti e non essere demandato al nuovo piae. In conclusione una domanda:ma questo tavolo di garanzia per il quale l'assessore Vigarani ha pi� volte dichiarato di "volerci mettere la faccia" dovrebbe essere credibile? Speriamo nel bel tempo...
Cave, ora le ditte paghino
ULTIM'ORA NOTIZIA PRIMA PAGINA DAL CARLINO DI MODENA DEL 21 OTTOBRE 2009
IL SINDACO REGGIANINI E LA SUA MAGGIORANZA DICONO NO ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA DEI CITTADINI DI CASTELFRANCO
LA LISTA CIVICA FRAZIONI E CASTELFRANCO GIA� NEL PROGRAMMA ELETTORALE AVEVA EVIDENZIATO LA NECESSITA� DI APERTURA ANCHE NOTTURNA DEL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO PRESSO IL NOSTRO OSPEDALE.
CONSIDERATA LA COLPEVOLE ASSENZA DI QUESTO PROBLEMA NEI PROGRAMMI DEL SINDACO REGGIANINI ABBIAMO DOVUTO PRESENTARE UNA MOZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE (30 settembre 2009) PERCHE� IL SINDACO SOLLECITASSE I DIRIGENTI DELLA SANITA� MODENESE A RIPRISTINARE IL SERVIZIO DI PRIMO INTERVENTO NOTTURNO COME ERA FINO A 28 MESI FA.
IL SINDACO REGGIANINI E LA SUA MAGGIORANZA HANNO DETTO NO A QUESTA MINIMA RICHIESTA DI SICUREZZA PER TUTTI NOI.
PURTROPPO IL NOSTRO SINDACO, ANCORA UNA VOLTA, RITIENE PIU� IMPORTANTE ESEGUIRE GLI ORDINI DI PARTITO CHE DIFENDERE, COME SUO DOVERE, LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI SUOI CITTADINI.
CHIEDIAMO AL SINDACO DI RIMEDIARE ALL�ERRORE COMMESSO E IMPRONTARE IL SUO LAVORO AL BENE DEI SUOI CITTADINI ABBANDONANDO LE DECISIONI PRESE PER LOGICHE DI PARTITO
Lista Civica Frazioni e Castelfranco
NB: nel volantino distribuito venerd� 9 ottobre a firma �Gruppo Consigliare PD� � finalmente chiaro l'obiettivo della attuale maggioranza relativamente alla sanit� nella �CITTA'� di Castelfranco E. : trasformare definitivamente l'Ospedale in un Poliambulatorio e considerare il 118 sufficiente, insieme alla Guardia Medica (???)per una popolazione di 31.000 abitanti.
RIVOGLIAMO IL PRONTO SOCCORSO 24 ORE SU 24
Rassegna Stampa
COMUNICATO STAMPA LISTA LISTA CIVICA FRAZIONI E CASTELFRANCO
Pubblichiamo oggi un comunicato stampa ufficiale che vi invitiamo a leggere attentamente e ad inoltrare a tutte le persone interessate.
L�amministrazione comunale dopo aver pianificato ed aver assicurato a tutta la popolazione importanti interventi di riqualificazione
Ha votato imponenti tagli che colpiranno maggiormente e tanto per cambiare la frazione di Piumazzo�come mai dopo aver garantito Pubblicamente questi lavori poi altrettanto pubblicamente l�amministrazione non annuncia di aver cambiato idea e di non rispettare
Gli impegni presi?
La lista civica frazioni e Castelfranco vuole tenere informata la popolazione su quando,come e da chi vengono prese certe decisioni,aiutaci ad informare tutti gli interessati segnalandogli il nostro comunicato.
Piumazzo : 1 ottobre 2009
Comunicato stampa emesso da: Lista Civica Frazioni e Castelfranco
Nel consiglio comunale di mercoled� 30 settembre erano all'ordine del giorno 13 punti, di questi due sono stati i pi� contrastati: variazioni al Bilancio e riapertura notturna del pronto soccorso.
Variazioni di bilancio: sono state votate dalla maggioranza riduzioni degli investimenti (opere) per
4.277.000 euro; di questi 1.400.000 pari al 33% sono spariti dagli investimenti specifici sulla frazione di Piumazzo, quella per intenderci direttamente interessata al distruttivo Piano Cave.
Parliamo di opere come: ampliamento Cimitero (stanno-se non lo sono gi�- finendo le tombe a disposizione), primo stralcio conservativo del Cimitero stesso ( non parliamo di imbiancature, ma di crepe e infiltrazioni), ampliamento Scuole Elementari, interventi migliorativi e di controllo zona cave ecc.
Se alle cifre tolte su investimenti diretti aggiungiamo l'incidenza dei tagli valutati a livello comunale tipo riduzione degli sfalci, manutenzione strade ecc. possiamo dire che Piumazzo �contribuisce� ai tagli al bilancio Comunale per oltre il 40% pur avendo una popolazione al di sotto del 20%.
I Cittadini di Piumazzo dovranno quindi prepararsi ad andare a seppellire i loro morti altrove e a portare i loro figli nelle scuole elementari di altri paesi come stanno gi� facendo per tutti i loro figli che frequentano le Medie.
NB. Nelle variazioni di bilancio non ci sono solo tagli, leggiamo ad esempio fra le spese incrementate un + 19.000 euro per �spesa per arredi e luminarie da collocare in centro storico in occasione delle festivit� natalizie�.
Ordine del giorno presentato dalla Lista Civica Frazioni e Castelfranco sulla riapertura notturna del Punto di Primo Intervento: l'ordine del giorno chiedeva semplicemente che il Consiglio Comunale di Castelfranco Emilia votasse una richiesta di impegno da parte del Sindaco e la sua Giunta nei confronti della AUSL Provinciale ai fini di ottenere la immediata riapertura notturna del Centro di Primo Soccorso chiuso 28 mesi f�. Si st� parlando di un punto di primo controllo e di intervento per casi semplici e di valutazione e �smistamento� per casi complessi e gravi. Tale riapertura costerebbe alla AUSL la dotazione di un medico, un infermiere e poco altro cos� come � sempre stato negli anni passati. ( per chi non lo sa: adesso il servizio chiude alle 20, ma gi� dalle 18 i pazienti vengono caricati in ambulanza senza medico e �scaricati� in qualche altro Pronto Soccorso, normalmente a Vignola).
Da parte della maggioranza � partita una lunga disquisizione sulla necessit� di una pianificazione sanitaria Comunale, potenziamenti di reparti ecc. tutte cose condivisibili ma usate in modo evidentemente dilatorio rispetto ad una semplice ma urgente necessit� della popolazione.
E' stato pure chiesto al Sindaco dove fosse finita l'Auto Medica da lui promessa entro le prime settimane si Settembre (promessa fatta a Villa Sorra in occasione della festa del PD). La domanda non ha avuto risposta.
Dopo animata e prolungata discussione la maggioranza ha votato �NO�.
La Lista Civica Frazioni e Castelfranco ritiene che il comportamento di questa Giunta, per qualche motivo per ora inspiegabile, sia tale da invogliare la popolazione ad aderire alle proposte di Referendum di cui recentemente si sente parlare nel territorio comunale.
Per: Lista Civica Frazioni e Castelfranco Silvia Santunione
GIOVEDI' 24 SETTEMBRE TUTTI IN PIAZZA A PIUMAZZO
Gioved� sera 24 settembre si terr� nella bella cornice di piazza della repubblica a Piumazzo
una serata dedicata all'argomento cave ed impianti collegati organizzati dal comitato piumazzese
"no alle cave" in collaborazione con i comitati di Savignano e Bazzano.
Interverranno ospiti importanti come il Prof.Valerio Massimo Manfredi e la Dott.ssa Patrizia Gentilini
per parlare di territorio e salute,la lista civica sostiene questa iniziativa e vi invita a partecipare.
La salute e la salvaguardia del territorio sono priorit� assolute per noi e crediamo anche per tutti
i cittadini liberi,vi invitiamo quindi a partecipare.
leggi il volantino
Primo intervento al consiglio comunale
pubblichiamo di seguito il primo intervento ufficiale della lista civica frazioni e castelfranco al consiglio comunale del 26 Giugno
Poniamo innanzitutto un problema di legittimità.
Questa variazione di bilancio che oggi ci viene sottoposta per la ratifica ci risulta essere gi� stata inserita, senza alcuna modifica, in due O.d.G. di due diversi precedenti consigli comunali ed in entrambi i casi ritirata.
Chiediamo quindi se � legittimo presentare la stessa delibera all�ordine del giorno del Consiglio Comunale odierno per la terza volta senza alcuna modificazione.
Nel merito
La delibera riguardante il 7� punto dell�ordine del giorno riguarda una variazione del bilancio di previsione 2009 per minori entrate.
in premessa della delibera di GC del 28/4/2009 si ricorda che nel piano investimenti 2009 sono previste le opere �Restauro e rifunzionalizzazione ex casa del fascio 1� stralcio� e �ristrutturazione scuola elementare di Manzolino 2� stralcio� finanziate da previsione, in parte con proventi di concessioni edilizie che, ad oggi, non si sono realizzati negli importi previsti.
Da qui nasce la necessit� della variazione per poter procedere.
Riconosciamo che la variazione di bilancio riguarda progetti di opere per l�istruzione ed questo � un obiettivo che condividiamo, essendo la scuola e l�istruzione uno dei punti forti del nostro programma elettorale che vogliamo senza dubbio portare avanti.
Tuttavia non possiamo non rilevare come detta variazione al bilancio che pure nello specifico riguarda due ben individuate opere, deve essere inserita e considerata in un�ottica di valutazioni e considerazioni pi� ampie e globali. Una variazione al bilancio di questo genere sar� certamente la prima di una lunga serie perch� la politica dissennata di cementificazione del territorio operata dall�amministrazione comunale precedente, solo e solamente in funzione di creare entrate e non di perseguire obiettivi equilibrati di crescita e sviluppo sostenibile, produrr� con la profonda crisi economica in atto, una diminuzione di importi rilevanti nelle entrate del bilancio previsionale del 2009.
La ratifica di variazione che oggi ci viene sottoposta � dunque conseguente ad una politica di uso del territorio attuata dalla precedente amministrazione da noi non condivisa. E a proposito di precedente amministrazione, oggi ci viene sottoposta la ratifica di una delibera di variazione di un bilancio alla cui predisposizione e discussione non abbiamo partecipato.
Rileviamo inoltre che dagli atti risulta persino un parere contrario da parte di uno degli assessori della precedente giunta, cos� come il ritiro per ben due volte della delibera dall�ordine del giorno evidenzia come nella precedente maggioranza vi fossero visioni differenti sul punto. E anche per questo riteniamo necessari approfondimenti sulla questione.
Tra l�altro, vediamo che nel piano investimenti 2009, con lo stesso grado di priorit� (1) e di tempistica, perch� i tempi di esecuzione sono previsti nel 2� trimestre 2009, orami finito, � previsto pure l�investimento (sempre nell�ambito di progetti e opere per la scuola e l�istruzione) dell�ampliamento delle scuole Tassoni di Piumazzo, per il quale immaginiamo, essendo in parte finanziato con proventi da concessioni edilizie, si ponga lo stesso problema.
Soldi per� a disposizione ce ne potrebbero essere! Basterebbe ad esempio incassare dalle societ� Cavatrici (concessionarie delle cave) le multe per le opere di ripristino non fatte.
Questo solo per dire che ci sarebbero tutta una serie di considerazioni, valutazioni per noi da discutere e da verificare, tra le quali l�intervento di ristrutturazione delle scuole Tassoni di Piumazzo.
In mancanza di queste valutazioni noi non possiamo che esprimere voto contrario alla ratifica della delibera.
Sanita':chi ha sbagliato paghi!
Pubblichiamo il documento congiunto sottoscritto da tutti e 4 i candidati-Sindaci non eletti indirizzato al Presidente della Regione Emilia Romagna, al Presidente della Provincia di Modena, al Prefetto di Modena e per conoscenza al Sindaco del Comune di Castelfranco Emilia, con il quale si chiede la sostituzione dei vertici dell'Azienda USL di Modena.
La richiesta è motivata dalla incapacità di governare le risorse provinciali per il soddisfacimento dei bisogni sanitari dei cittadini in maniera equa su tutto il territorio provinciale, con particolare e specifico riferimento alla pessima situazione e ai problemi della Sanità pubblica (ospedale e Pronto Soccorso) nel Distretto di Castelfranco Emilia.
La Sanità è stato uno dei temi "forti" che la Lista Civica FRAZIONI e CASTELFRANCO ha portato avanti fin dall'inizio della sua campagna elettorale e del resto non avrebbe potuto essere altrimenti visto che quando si parla di Sanità ciò che è in discussione è il diritto costituzionalmente garantito alla salute.
La sottoscrizione del documento da parte del dott. Ermete Maria Campedelli in rappresentanza della Lista Civica FRAZIONI e CASTELFRANCO manifesta la piena adesione e condivisione della Lista Civica nel suo complesso al contenuto e agli intenti del documento, che vuole essere anche un primo atto con il quale fin da subito, all'indomani delle elezioni comunali, vogliamo iniziare a concretizzare il nostro programma elettorale.
Vedi l'allegato..
Elenco consiglieri definitiva
dopo la nomina da parte del sindaco degli assessori
Reggianini Stefano |
Sindaco |
Boccia Rosario |
Partito Democratico |
Silvestri Matteo |
Partito Democratico |
Casagrande Andrea |
Partito Democratico |
Ghermandi Devid |
Partito Democratico |
Taschini Sergio |
Partito Democratico |
Renzo Vincenzo |
Partito Democratico |
Lupo Salvatrice |
Partito Democratico |
Franciosi Lorenzo |
Partito Democratico |
VanziniRenata |
Partito Democratico |
Mezzini Gabriele |
Partito Democratico |
Zanasi Daniele |
Partito Democratico |
Maione Gennaro |
Di Pietro Italia Dei Valori |
Manfredi Fiorenzo |
Candidato Sindaco per Progetto Civico per Castelfranco, PDL, Unione di Centro, Lega Nord |
Gidari Giovanni |
Il Popolo delle Liberta' |
Righini Rosanna |
Il Popolo delle Liberta' |
Fantuzzi Enrico |
Il Popolo delle Liberta' |
Barbieri Giorgio |
Lega Nord |
Gabbiadini Marco |
Lega Nord |
Campedelli ErmeteMaria |
Candidato Sindaco Lista Civica Frazioni e Castelfranco No Cave |
Santunione Silvia |
Lista Civica Frazioni e Castelfranco No Cave |
UN RISULTATO STORICO
Una lista civica fatta di persone comuni e partita da una frazione di un comune neanche 3 mesi prima delle elezioni
irrompe pesantemente sulla scena politica del comune di Castelfranco Emilia totalizzando quasi 1800 voti pari al 10,57%
e diventa il terzo partito assoluto.
Sono stati conquistati 2 consiglieri che si faranno sentire e sono state battute forze politiche di portata nazionale,
come dire Davide batte clamorosamente Golia!
Questo avreste dovuto leggere su tutti i giornali locali,invece sembra che facciano più notizia partiti che perdono voti
o altri che ne guadagnano,rispetto ad una forza completamente nuova e senza nessuna alleanza di destra o di sinistra...
che sia questa indipendenza a spaventare qualcuno?
Noi comunque vogliamo ringraziare tutti chi ci ha criticato,chi non ci ha considerato,chi ha detto che eravamo amici di
questi o di quelli,quelli che ci hanno detto che siamo di sinistra,quelli che hanno detto che in fondo le cave sono un'opportunità,
ma soprattutto vogliamo ringraziare un sacco di persone che ci hanno aiutato,sostenuto e messo a disposizione parte del loro
tempo per provare a costruire un futuro migliore per castelfranco e le sue frazioni.
Adesso faremo l'impossibile per rappresentarvi tutti,il vostro voto è un'iniezione di fiducia che non mancheremo di ricambiare,
state con noi e contribuite alla causa della lista civica frazioni e castelfranco ogni vostra opinione è importante per noi.
Quello che saremo domani dipende da quello che facciamo oggi e oggi le cose sono cambiate la lista sarà il vostro occhio
dentro al comune!
PROGRAMMA LIVE
Le nostre cassette della posta in questi giorni sono affollate come non mai di facce,di simboli e programmi noti e sconosciuti che chiedono di essere votati e crediamo che spesso non vengano nemmeno considerati,quindi sperando di fare cosa gradita pubblichiamo il video integrale con tutti i punti principali del programma della LISTA CIVICA FRAZIONI E CASTELFRANCO esposti direttamente dal candidato sindaco Dott.Campedelli….buona visione!
CAMPAGNA ELETTORALE
Siamo entrati nel pieno della cosiddetta campagna elettorale e noi che la affrontiamo per la prima volta vogliamo strapparvi un sorriso con questo video che fa un po' la caricatura di questo periodo di intensa attività sperando di farvi cosa gradita e perchè no che siate cittadini, inquilini,coinquilini,votate LISTA CIVICA FRAZIONI E CASTELFRANCO.
UN VOTO DA CITTADINI LIBERI
In questi giorni di campagna elettorale in cui sembrano tutti esserci amici, tutti si interessano improvvisamente dei nostri problemi quotidiani ignorati da anni,da destra a sinistra e passando dal centro tutti hanno a cuore la gente e i suoi problemi,tutti fanno promesse,talmente tante e talmente grandi che poi ce le scorderemo velocemente così come ce le hanno fatte. Una cosa è certa chi rappresenta un partito con rilevanza nazionale deve rendere conto,o meglio,deve rispettare le volontà del partito,una lista civica che si presenta da sola senza nessuna coalizione come la nostra decide autonomamente e in maniera completamente libera,non ha velleità di carriere politiche o poltrone importanti,ma ha la voglia di poter decidere per se stesso e per gli altri del suo presente e sopratutto del suo futuro. L'unico modo per cambiare è ridare il comune ai cittadini,insieme si può costruire un futuro migliore,noi ci mettiamo l'impegno,voi dateci fiducia!
Ai blocchi di partenza
Con questo video inauguriamo il nostro blog sul sito e d'ora in poi
Ci faremo conoscere meglio attraverso questo mezzo senza filtro e
Censure.
Ti invitiamo a seguirci e a inviarci consigli,segnalazioni e opinioni
Su fatti riguardanti il nostro territorio, saremo lieti di dare a spazio a chi
Non ne ha e a portare alla luce tutto ciò sia rilevante ai fini del
Miglioramento della nostra comunità.
Questo spazio deve diventare vostro,si parlerà di argomenti che a
Voi interessano perchè la lista civica frazioni e Castelfranco
E' fatta dai cittadini per i cittadini...restate collegati!
La lista civica "frazioni e Castelfranco" nasce dall'esperienza e dalla battaglia del comitato piumazzese "No alle cave" e si propone come una nuova forza sociale nata e composta dai cittadini a tutela e salvaguardia del territorio.
Non ci riteniamo un partito politico ma un insieme di cittadini che discutono su tutti i temi legati al territorio di Castelfranco emilia e delle sue numerose frazioni senza coinvolgimenti ed apparentamenti di comodo. La lista si propone come metodo di lavoro l'informazione e il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni che incidono in modo sostanziale sulla nostra vita e sul nostro futuro.
La lista FRAZIONI E CASTELFRANCO si presenta alla tornata elettorale del 6-7 giugno 2009 da sola e senza apparentamenti Con partiti politici così come vogliono i cittadini soci fondatori.